Fertilità biologica

Il terreno è il patrimonio più importante di un’azienda. In esso troviamo gran parte della biodiversità del pianeta in termini di organismi viventi, i quali trasformano nuovamente la sostanza organica in elementi minerali, così disponibili per le piante. Le analisi biologiche del terreno mirano ad individuarne la vitalità e a proporre azioni per il miglioramento e il mantenimento della fertilità.

Si può considerare la fertilità biologica del suolo come un insieme di processi e servizi ecosistemici nel quale sono unite le funzioni del terreno agli organismi che in esso vivono. Più un ambiente è ricco di biodiversità e più è stabile e resistente a pressioni negative provenienti dall’esterno.

L’analisi biologica di un terreno consiste nel misurare la quantità e la vitalità dei microrganismi del suolo. Siamo in grado di fornire queste informazioni attraverso l’individuazione e lo studio di alcuni indici biologici:

Indice di fertilità del suolo (IBF): permette di capire il livello di fertilità di un suolo in una scala da 1 a 5;
Analisi della Biomassa microbica: misura la quantità dei microrganismi del suolo;
Quoziente metabolico: valuta la qualità della respirazione (emissione di CO2) dei microrganismi;
Biomassa stimata: stabilisce il valore di riferimento per ogni singolo appezzamento grazie ad un innovativo modello di previsione.

Ma a cosa servono queste preziose informazioni? L’insieme dei dati misurati è fondamentale per comprendere come:

• salvaguardare la struttura del suolo;
• equilibrare la fertilità del suolo;
• ottimizzare l’uso di concimi;
• garantire il mantenimento della produttività del vigneto;
• migliorare la sanità e la qualità delle produzioni.

È facile comprendere l’importanza di questo tipo di analisi, le quali sono in grado di fornirci la misura dello stato di salute del terreno stesso e della sua capacità produttiva.

Il nostro obiettivo è, quindi, quello di preservare e migliorare la qualità dei suoli agricoli per garantire in modo efficace e durevole il reddito degli agricoltori, la produzione di qualità e la tutela dell’ambiente.